Pro Loco Michele Caputo
Moschiano (Av)
Associazione Culturale e Sociale apolitica e non a fini di lucro
Ultimo Aggiornamento 27 Ottobre 2024
Amarcord Anni '70
Il Decennio che ci ha formato
1980
(Pubblicato 19 Agosto 2020)
Una nuova decade cominciava. Gli anni ’70 erano quasi alle spalle con I loro tristi ma anche bei ricordi. Tutti speravano che fossero finite le stragi, le divisioni, gli attentati, I disastri naturali. Purtroppo ben presto avremmo dovuto ricrederci con le stragi di Ustica e Bologna e alla fine dell’anno il terremoto in Irpinia.
Quell’anno a Febbraio ci furono di nuovo le festivita’ di Carnevale. A primavera visto il successoedel le iniziative portate a termine dall’Associazione Michele Caputo si decise di formalizzarla anche legalmente. IL 30 Aprile 1980 davanti al Notaio Maria Giulia Tranfaglia di Lauro (che ci regalo’ la somma gli oneri che avremmo dovuto pagare per la stesura e registrazione dell’atto) andammo a firmare l’atto costitutivo della Pro –Loco Michele Caputo. (Clicca qui per Link su storia Pro Loco). Lo stilista Marco Arpaia fu eletto primo Presidente. I soci fondatori furono: Don Salvatore Pierro, Don Peppino Manfredi, Rosa Cuozzo, Carmine Manfredi, Franca Volino, Lino Pacia, Avv Pietro Manfredi, Marco Arpaia, Dott Eligio Dalia, Rizziero Settembre, Sabato Pacia. Nel Consiglio di Amministrazione entrava di diritto anche il Sindaco pro Tempore Avv Mimi’ Moschiano.
Ci si mise subito all’opera. Cosi’ oltre alla ormai affermata Estate Moschianese (quell’anno introducemmo anche un albero della cuccagna a Capomoschiano con ricchi premi offerti dai commercianti di prodotti alimentari di Moschiano e vinto da Sebastiano (Nanuccio) Rubinaccio ed il suo tea. in Pro Loco si cercavano idee per valorizzare di piu’ il paese ed il territorio. In quegli anni cominciavano a prender piede le Sagre paesane. Visto che dopo anni di magra nel territorio del vallo la produzione, lavorazione e commercio delle castagne cominciava a riprendersi decidemmo che avremmo dato il nostro contributo organizzando una Sagra.
Essa pero’ oltre all’aspetto ricreativo doveva avere anche un aspetto culturale e apportare dei benefici pratici a lungo termine ai produttori, lavoratori e commecianti del prodotto ed al paese tutto.
Si decise quindi che l’avremmo tenuta verso la fine di Ottobre e l’avremmo divisa in due serate (il 25 ed il 26 di Ottobre). Nella prima ci sarebbe stato un covegno dove avremmo presentato, discusso e cercato di trovare soluzioni ad un problema attuale da scegliere anno per anno, mentre nella seconda avremmo offerto musica, giochi e assaggi gastronomici a base del prodotto locale.
Cosi’ fu. Con l’aiuto dell’amministrazione comunale e dell’ente Provinciale per il Turismo (EPT) invitammo un esponente del’Istituto per Il Commercio Estero (ICE) a tenere una conferenza/dibattito sulla produzione locale e commercializazzione all’estero della castagna.
Per la seconda serata invece a casa di Marco preparammo una serie di dolci che offrimmo in assaggio gratis in piazza dove si svolgevano giochi, c’era musica, si ballava etc.
Con l’aiuto di un ciclostilo che Don Salvatore aveva in Sede e che negli anni avevamo utilizzato per stampare tante altre cose (dai canti per la Chiesa ai discorsi, lettere circolari,etc.) preparammo anche un libricino con delle ricette a base di castagne da distribuire agli ospiti che sarebbero venuti. La copertina fu disegnata da Tina Cuozzo.
Fu la prima Sagra della Castagna di Moschiano . Intanto il gruppo musicale si era ancora una volta evoluto. Lino e Sergio con l’aiuto e la partecipazione di un gruppo di amici di Lauro formarono il grupp nusicale “Il Richiamo di Circe”.
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1980 Carnevale |
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1980 carnevale 2 |
atto Pro loco Michele caputo 1 |
1980 Prima Sagra Castagna |